Ovviamente, quando si visita un paese straniero, si dovrebbe evitare di mangiare come si mangerebbe a casa. Quindi niente pizza (ma siamo pazzi), niente spaghetti (si potrebbe esser presi da conati vari)…
Qui in Israele il nostro sport ? cercare di mangiare ogni volta qualcosa di diverso e, per quanto alla fin fine non si mangino cose proprio “strane”, sto comunque sperimentando.
Partiamo dal fatto che dopo moltissimi anni ho mangiato nuovamente un hambuger (da Burger King e da Burger Ranch, entrambe le catene sono kasher). Non ho modificato la mia opinione su questo tipo di junk food.
Passanto ai cibi mediorientali, ho mangiato ovviamente Shwarma e Falafel, ottimi come prevedibile. Ieri poi ho mangiato anche la Pita Drusit, una cosa un tantino particolare. Immaginatevi una grande piadina molto morbida, quasi gommosa, piegata in quattro, spalmata di un formaggio molto morbido e lievemente acidulo che si chiama “labane” e spolverato di Satar, una spezia molto forte.
Parliamo ancora delle Burekas, delle tortine di pastasfoglia ripiene di, a scelta, formaggio, patate, funghi o carne. Serviti con salsa di pomodoro e salsa piccante sono un’esperienza da provare.
Piccola nota: qui il piccante ? piccante sul serio. Non che mi dispiaccia, ma qui c’e’ da fare attenzione per evitare il ricorso alle cure mediche (qui, per pura informazione, l’ambulanza risponde al 101)