Leggo ora che un giornale arabo basato a Londra riporta la notizia, trapelata da fonti presidenziali iraniane, secondo cui l’Iran avrebbe mandato un rappresentate in Siria per convincerne il governo a premere sugli Hezbollah per la cessazione delle ostilit? ed il rilascio dei prigionieri.
La domanda ?: Perch? mai?
Provo a dare un’interpretazione: La Siria e l’Iran sono nell’elenco dei cosiddetti “stati canaglia” sotto osservazione per supposto (solo supposto?) appoggio a gruppi terroristici (…hezbollah…).
La Siria giusto un anno fa ? stata costretta a eliminare le forze militari di occupazione dal Libano (con somma felicit? dei libanesi che non sopportano i Siriani) ma hanno lasciato la parte sud, confinante con Israele, in mano ai terroristi hezbollah.
Ora.. la Siria considera il Libano una propria provincia ed ha sempre cercato di annettersela. Potremmo pensare che la Siria abbia tentato di provocare l’attacco israeliano nella speranza che i libanesi cercassero l’aiuto siriano per fronteggiare le forze di Tzahal.
Invece non solo non lo hanno fatto, ma addirittura si stanno alzando voci dal libano che chiedono ad israele di liberarli dall’opressione degli hezbollah. Il primo ministro libanese si ? dichiarato pronto a “prendere il controllo militare del sud” dopo il ritiro israeliano.
La Siria ha dichiarato nei giorni scorsi che avrebbe reagito violentemente se Israele avesse attaccatto il suo territorio. Lo stesso ha fatto l’Iran che ha pure sottolineato il patto militare di aiuto reciproco con la Siria.
Gli israeliani non sono per? cos? ingenuio. Non andranno ad attaccare la Siria. Se il governo Libanese non chiede l’aiuto Siriano, la Siria ? tagliata fuori dal conflitto che ha causato e senza un’aggressione israeliana non ha modo di rientrare legittimamenta in Libano.
Allora.. forse mi sbaglio, ed a pensar male si compie un peccato ma di solito ci si prende: non ? che tutto sto casino ? la conseguenza delle pretese siriane sul Libano?