Dopo minchà del primo giorno di Rosh Hashana, o del secondo se il primo cade di shabbat (come quest’anno), si fa il tashlich.
Essenzialmente è una preghiera che va fatta davanti ad un corso d’acqua in cui vivano dei pesci (il mare od una fontana con pesci rossi van benissimo) durante la quale ci si “libera” simbolicamente dai peccati e si chiede la protezione di H. per il futuro.
A Milano è difficile farlo su di un corso d’acqua, quindi spesso lo si fa davanti ad una fontana, magari anche improvvisata. Quest’anno invece, trovandoci in Eretz, l’abbiamo fatto davanti al mare. E’ stato stranissimo, la passeggiata a mare di Tel Aviv invasa di ortodossi che facevano questa benedizione è una cosa che si vede raramente (una volta l’anno, in effetti…)
Mi sarebbe piaciuto avere una macchina fotografica, ma non l’avrei potuta usare, essendo, per l’appunto, moed.
P.S. l’ho fatta interamente in ebraico, visto che il mio machzor italiano non ha la traduzione a fronte. E’ stata una fatica, ma sono contento di esserci riuscito (anche perché non è proprio cortissima)
Dev’essere stato molto bello io il tashlich l’ho fatto sul letto….e non era il letto del fiume 😛