Tutti con problemi con la Rai. Garanzie sulla libertà editoriale fatte cadere (Fazio, Saviano, Santoro), protezioni legali ridotte od annullate (Report), “censure preventive” (Guzzanti) sono ormai all’ordine del giorno in RAI (a Mediaset non è dato sapere). Mi chiedo cosa ancora fermi questi professionisti dallo spostarsi sul Web, liberarsi dai lacci della protezione/censura politica e buttarsi nei social network. I numeri li hanno e le entrate pubblicitarie gli garantirebbero la libertà e la serenità economica. Non dico di fare una “current TV” italiana, ma aprire mille canali su Vimeo/Ustream/Youtube e magari rilasciare i contenuti in CC-NC così da rendere i loro programmi virali e magari concederne i diritti di trasmissioen alle tv locali a prezzi “umani”.
Questo sarebbe garantire la pluralità.
Ma forse non hanno davvero il coraggio di rischiare i loro stipendi. TRISTEZZA.