Qualche giorno fa, mentre dicevo ad un amico che un amico mi chiedeva se conoscevo programmatori Java per la sua ex ditta, questo amico mi chiede “ma tu sei linkedin?” …
EH??? Che ?? bella domanda.
Linkedin.com non sarebbe altro che un sito dove formalizzare le relazioni. Quasi tutti sanno che una gran parte dei posti di lavoro vengono assegnati ad amici di amici perch?, a parit? di competenze, si ? portati a ritenere pi? affidabili le persone che ci sono state segnalate dagli amici. In pratica si tratta di raccomandazioni, ma nel senso buono del termine raccomandazione. E’ chiaro che se un amico mi dice di star cercando un certo tipo di collaboratore ed io conosco qualcuno di adatto, li metto in contatto e la probabilit? che il rapporto vada in porto ? maggiore rispetto all’invio di un CV per un annuncio visto su un giornale.
Allora, come funziona LinkedIn? E’ abbastanza facile. Ci si registra, si inserisce il proprio Curriculum nella maniera pi? dettagliata possibile. Il secondo passo ? quello di creare i link con altri utenti. Qual’e’ il principio? I propri amici sono i propri biglietti da visita. E se poi tra i propri link ci sono anche ex collaboratori, clienti o fornitori, questi possono dare opinioni sulle vostre posizioni, dando ulteriore credito al vostro CV. Chi cerca personale, mette annunci pubblici sul sito, ma pu? anche fare una ricerca diretta tra la propria catena di conoscenze.
Magari ? un po’ complicato da spiegare, ma la cosa ? piuttosto semplice ed immediata.
Ormai la mia catena di “conoscenze”, al terzo livello (amici di amici di amici) raggiunge gli 11.000 contatti, sparsi in tutto il mondo ed a livelli piuttosto elevati in imprese multinazionali.
Il mio consiglio ?: Linkatevi, e linkatemi! 🙂