Non che sia una novit?, ma quando si vive in un paese dove legalit? e democrazia sono pure illusioni, chi combatte e cerca di far qualcosa per ottenerle, rischia sempre in prima persona.
Gaza e la Cisgiordania, non sono solo un covo di terroristi ideologizzati. C’e’ un sacco di gente che subisce la situazione. Un sacco di gente, probabilmente la maggioranza, che vorrebbe solo vivere in maniera dignitosa e che invece vive nella povert? e nella non-dignit? per colpa di corrotti e terroristi.
Qualcuno per? spera che le cose cambino.
Qualcun’altro, invece, cerca di far qualcosa perch? le cose cambino.
Qualcuno aiuta l’esercito israeliano a stanare i terroristi ed a fermare la spirale di inutile violenza (potrebbe denunciare eventualmente la cosa alla polizia o al esercito palestinese, se esistessero e non fossero un’emanazione dei terroristi stessi).
Di queste persone ce ne sono parecchie, e quando vengono scoperte, o anche solo sospettate di collaborazionismo, quello che succede ? che vengono uccisi, lapidati in piazza, senza possibilit? di difendersi.