Che significa “Il giorno del ricordo”. Ricordo di cosa? Ricordo di qualcosa più di 26mila morti, in guerra per difendere la propria patria o in atti terroristici contro la loro patria. Si parla di oltre 25mila soldati e soldatesse che sono morte dal 1860 in poi per l’ideale di una patria per gli ebrei. Si parla di persone che, anche non essendo cittadine israeliane, hanno deciso di difendere l’unica democrazia del medio oriente contro chi vuole annientarla solo per i propri interessi.
In questo giorno, giorno che precede la festa dell’indipendenza, per 2 volte tutte le sirene di allarme contraereo del paese suonano all’unisono per un minuto. Una volta la sera ed una volta la mattina (per la cronaca, alle 20.00 ed alle 11.00am).
In questo giorno TUTTO il paese si ferma e resta un minuto a ricordare amici, parenti, conoscenti, soldati e civili morti per l’ideale della libertà e della democrazia.
In questo giorno TUTTI ricordano chi, con la propria vita, ci permette di vivere (quasi) serenamente in questa terra meravigliosa.
In questo giorno TUTTI ringraziamo chi, con il propri sacrificio, ci ha permesso e ci permette, da 62 anni, di festeggiare l’esistenza dello stato di ISRAELE.
Grazie a tutti voi, anche se non ho conosciuto nessuno di voi. So che i miei figli e le mie figlie rischieranno di morire durante i loro anni di servizio militare. So che tutti noi rischiamo la vita ogni volta che saliamo in un autobus o entriamo in un ristorante (anche se, B”H da qualche anno le cose sono più tranquille). Nonostante tutto, abito qui e non ho la minima intenzione di andarmene.